Bologna-Empoli: Castaldo regala la salvezza ai rossoblù con un gol al 93'

Bologna vince 1-0 contro Empoli grazie a un gol di Castaldo al 93', assicurandosi la salvezza in Primavera1.

di GIOVANNI POGGI
28 maggio 2025
Leo Colucci e i suoi. ragazzi posano per una foto indimenticabile al Dall’Ara

Leo Colucci e i suoi. ragazzi posano per una foto indimenticabile al Dall’Ara

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EMPOLI

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Bologna: Pessina; Pukko, Ivanisevic, Tomasevic, Papazov; Lai, Nordvall (87′ Castillo), Menegazzo (78′ Toroc); Byar, Castaldo, Tonin (70′ Jaku). A disposizione: Happonen, Markovic, De Luca, Jaku, Alvarez, Nesi, Barbaro, Mazzetti, Addessi, Negri, Toroc. All: Colucci.

Empoli: Seghetti, Moray, Majdandzic (74′ Mannelli), Bacci, Tosto, El Biache (91′ Bembnista), Falcusan, Matteazzi, Popov (4’Tordiglione 91′ Orlandi), Konate, Gravelo (74′ Scienza). A disposizione: Vertua, Asmussen, Barsotti, Trdan, Huqi, Mannelli, Bembnista, Scienza, Rugani, Orlandi, Tordiglione. All: Filippeschi.

Arbitro: Zago di Conegliano.

Reti: 48’st Castaldo.

Note: ammoniti Gravelo, Tosto e Scienza.

E’ salvezza, nel segno di Pessina e Castaldo: il primo para il rigore a Konate a mezz’ora dalla fine, il secondo graffia al 93’ e spedisce i rossoblù in paradiso. E allora il temuto playout con l’Empoli al Dall’Ara si fa dolce, dolcissimo, ad allungare una stagione che Bologna tutta non vorrebbe finisse mai, celebrata dopo il triplice fischio come ormai da tradizione con le note di Dalla e Cremonini.

Vincono ancora quelli in rossoblù: da Italiano (ieri presente in tribuna assieme a Fenucci, Di Vaio e Sartori, oltre a De Silvestri ed Erlic) a Leo Colucci, richiamato a Casteldebole dopo l’esonero di Rivalta, il risultato non cambia. Toscani in buona parte rivisitati nell’undici di partenza, con gli innesti dal piano superiore dei “big” Seghetti, Tosto, Bacci e Konate, che già al Dall’Ara erano stati di scena nella recente semifinale di Coppa Italia a sfidare i rossoblù di Italiano. Dopo appena quattro minuti, è già tempo di ex, con Tordiglione che rileva l’acciaccato Popov, chiamato dal destino ad affrontare i suoi vecchi compagni nel giorno più importante. Attorno al quarto d’ora il primo tentativo del Bologna, ma Lai e Tonin si ostacolano nel tentativo di indirizzare il pallone verso la porta, mentre venti minuti più tardi Pessina salva in uscita su Gravelo. Prima della pausa è Castaldo invece a testare i riflessi di Seghetti.

In avvio di ripresa, meglio i rossoblù, con ancora Castaldo pericoloso per due volte e Seghetti a respingere in corner. All’ora di gioco, l’episodio della potenziale svolta: Pessina causa il rigore e viene ammonito, poi si fa perdonare ipnotizzando Konate. Da quel momento in poi è quasi soltanto Bologna, fino al recupero, quando Castaldo si beve mezza difesa empolese e mette a sedere Seghetti. Un trionfo: 1-0, sarà ancora Primavera1.

Giovanni Poggi

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