Mondiale per club, Lautaro salva l’Inter: 1-1 col Monterey
I nerazzurri si aggrappano al capitano che riprende i messicani andati in vantaggio col solito gol dell’eterno Ramos. Inter ancora troppo incerta dietro, mentre davanti serve più fame. River Plate in testa al girone

Lautaro Martinez in azione contro il Monterrey (Ansa)
Los Angeles, 18 giugno 2025 – Una prima tra luci e ombre per Christian Chivu sulla panchina dell’Inter. L’esordio del neo tecnico è un pareggio nella prima giornata del Gruppo E del mondiale per club contro i messicani del Monterrey. Persistono le amnesie difensive dei nerazzurri, passati in svantaggio grazie al solito e immarcescibile Sergio Ramos, ma il capitano Lautaro Martinez ha sistemato le cose, impattando la sfida e tenendo l’Inter in corsa per gli ottavi. In testa è balzato il River che ha sconfitto 3-1 l’Urawa Reds.
Lautaro risponde a Ramos. Palo di Canales
Chivu ha deciso di ripartire dal modulo di Inzaghi, il 3-5-2, ma con diverse novità. Esposito ha affiancato Lautaro in avanti, mentre sulle fasce c’erano Darmian e Carlos Augusto con Asllani a far da regia. Ritmi da calcio estivo, d’altronde si gioca a fine stagione col caldo, così a metà primo tempo Ramos, come sempre in carriera, ha il tempismo giusto su sviluppi di corner per mandare in vantaggio i suoi. Poco prima, invece, l'occasione era capitata sui piedi di Darmian. Preso lo schiaffo, l’Inter ha provato a svegliarsi, alzando il baricentro e sfruttando soprattutto l’atletismo di Carlos Augusto che prima ha servito Esposito, niente da fare, poi assistito Lautaro, che invece ha trovato il pari sul finire del primo tempo. Nella ripresa i nerazzurri hanno peccato un po’ nella velocità di manovra, ma anche grazie ai cambi qualcosa si è visto. I nuovi Sucic e Luiz Henrique si sono fatti trovare pronti, e anche l’innesto di Thuram ha dato verve alla squadra che ha sicuramente pressato di più facendosi apprezzare maggiormente. Qualcosa è mancato davanti in termini di realizzazione, Barella ha avuto la sua occasione, così come Lautaro verso il finale di partita, girata a lato, ma dietro si sono viste ancora delle disattenzioni e il palo di Canales ha messo i brividi alla panchina. In pieno recupero, invece, un altro spavento con Deossa che ha avuto la palla buona per il clamoroso 2-1: sospiro di sollievo. L’uno a uno, dunque, soddisfa sicuramente di più i messicani, mentre l’Inter vivrà una partita decisiva il 26 giugno, alle 3 di notte, contro gli argentini del River Plate. L’analisi a fine match di Chivu: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, le rotazioni hanno messo in difficoltà l’avversario e noi potevamo attaccare meglio la linea per evitare il fuorigioco. Nel secondo tempo siamo stati un po’ più lenti nel palleggio e ci è mancata cattiveria sotto porta. Ci è mancata forse un po’ di verticalità, ma la squadra ha dato il massimo”.
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