Bologna: passerella finale al Dall'Ara tra mercato e qualificazioni mondiali

Il Bologna chiude il campionato al Dall'Ara, bilanciando tra mercato, qualificazioni mondiali e passerella per gli eroi dell'Olimpico.

di MARCELLO GIORDANO
24 maggio 2025
Charalampos Lykogiannis è uno dei rossoblù in scadenza di contratto (Schicchi)

Charalampos Lykogiannis è uno dei rossoblù in scadenza di contratto (Schicchi)

Da una parte la voglia di onorare fino in fondo il campionato e di chiudere con un successo al Dall’Ara un match che aprirà le danze ai festeggiamenti, concedendo agli eroi dell’Olimpico la passerella. Dall’altra, la necessità di considerare lo stato psico-fisico, il mercato alle porte e soprattutto gli impegni: perché finisce il campionato, ma una decina di rossoblù almeno sarà impegnata entro un mese nelle gare di qualificazioni mondiali e sono attesi da qualche giorno di stacco prima di riprendere gli allenamenti: e dopo tanti chilometri macinati c’è da evitare il rischio di infortuni alla vigilia di un match che per i rossoblù, classifica alla mano, non conta più nulla, se non per la gloria.

C’è la possibilità di agguantare il sesto posto in caso di ko casalingo della Lazio con il Lecce e di una mancata vittoria della Fiorentina a Udine, ma con in tasca l’Europa League garantita solo dal quinto posto, è risultato che non sposta. Italiano dovrà quindi bilanciare le forze.

Potrebbe così dare l’ultima passerella al bolognese Ravaglia, in ballottaggio con Skorupski. A destra, spazio a De Silvestri, capitano e ‘sindaco’, anche perché Calabria è in scadenza di contratto e chiamato a decidere il proprio futuro (tra Bologna e Roma), mentre Holm, recuperato in extremis per la finale di Roma e spremuto dopo l’ultimo infortunio muscolare, dovrebbe partire dalla panchina. Freuler è tra coloro che ha macinato più chilometri di tutti: potrebbe partire dal primo minuto, per poi concedersi agli applausi della sua gente con il cambio.

Anche perché c’è un El Azzouzi da rilanciare, per dimostrare che l’olandese e nazionale marocchino è tornato: il Bologna lo avrebbe ceduto a gennaio, è voluto rimanere, ma è probabile un addio nella prossima sessione di mercato e farlo vedere sarebbe un segnale.

Dovrebbe avere spazio Casale, fresco di rinnovo: forse al fianco di Beukema, che ha però ancora un cerotto ben evidente sulla fronte. Italiano e la dirigenza vorrebbero risparmiare Lucumi, prossimo alla nazionale e uomo mercato, in virtù di un contratto in scadenza al 2026 con rinnovo ancora mai discusso.

Anche qui sono probabili staffette. A sinistra, invece, spazio a Lykogiannis, in scadenza come De Silvestri e a caccia di rinnovo: Miranda è squalificato. Pobega potrebbe avere spazio al posto di Ferguson o di Fabbian, a partita in corso o dall’inizio, mentre davanti con Orso potrebbe esserci spazio per Cambiaghi, dato che pure Ndoye sarà pezzo pregiato della vetrina, con staffetta Dallinga-Castro davanti.

Out Erlic e Odgaard, che saranno spettatori ed entreranno in ballo per la festa finale.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su